Lo scorso 18 ottobre si sono svolte le elezioni della Società Savonese di Storia Patria per il rinnovo del Consiglio Direttivo e dei Sindaci per il triennio 2024-27, con il seguente risultato: consiglieri eletti Ivo Antipodo, Danilo Bruno (nuovo consigliere), Furio Ciciliot, Lia Ciciliot, Walter Ferro, Maura Fortunati, Giovanni Gallotti (nuovo consigliere), Giorgio Gottardi, Rinaldo Massucco, Marcello Penner, Eleonora Ponteprino, Luca Pistone (nuovo consigliere), Franco Rebagliati, Alessio Rogano e Carlo Varaldo. Larissa Covelli ha ottenuto lo stesso numero di voti dell’ultimo eletto (Alessio Rogano) ma gli ha generosamente ceduto il posto e il Consiglio l’ha cooptata ad assistere a tutte le riunioni programmate. Sono stati eletti sindaci Enzo Motta, Piero Pastorino e Maurizio Vivalda (nuovo presidente del Collegio Sindacale).

Nella successiva prima riunione (4 novembre), il Consiglio ha ringraziato per l’impegno profuso il presidente uscente (Rinaldo Massucco), i consiglieri non più presenti (Fulvio Parodi, Roberto Pastorino e Magda Tassinari) e il sindaco Franco Arnaldo.

Sono state distribuite le cariche sociali nel modo seguente: presidente Danilo Bruno; vicepresidentessa Eleonora Ponteprino; segretario Luca Pistone con la collaborazione vicaria di Giovanni Gallotti; tesoriere Marcello Penner; direttore della biblioteca Giorgio Gottardi, altri bibliotecari Ivo Antipodo, Larissa Covelli, Walter Ferro con la collaborazione di Adele Francesconi.

Rinaldo Massucco e Carlo Varaldo sono stati indicati, rispettivamente, per le Commissioni Comunali Priamàr e Toponomastica; le valutazioni sulle nuove intitolazioni toponomastiche provinciali richieste dalla Prefettura saranno vagliate da una commissione in cui sono presenti Furio Ciciliot, Giovanni Gallotti e Carlo Varaldo; Lia Ciciliot, Maura Fortunati, Eleonora Ponteprino, Alessio Rògano e Magda Tassinari si interesseranno dell’attività didattica; Furio Ciciliot, Maura Fortunati, Magda Tassinari e Carlo Varaldo si occuperanno delle pubblicazioni sociali; Furio Ciciliot, Eleonora Ponteprino e Giovanni Gallotti avranno la responsabilità della comunicazione.

Le prime dichiarazioni del neo presidente Danilo Bruno sono state le seguenti: «si tratta di un rinnovo importante per la nostra storica associazione, che vuole dare un serio contributo al dibattito culturale cittadino e provinciale, utilizzando gli strumenti che possediamo a cominciare dalla biblioteca sociale aperta al pubblico per dodici ore settimanali. La Società intende dare uno speciale ruolo alle scienze storiche, che devono contribuire alla creazione di uno spirito critico nella popolazione a cominciare dalle giovani generazioni.

In particolare, a mio parere, bisogna infine vedere la ricerca storica in una visione di histoire global come indicato dalla Scuola francese degli Annales e in particolare da Jacques Le Goff,che aveva teorizzato “una nuova storia” in cui finalmente la ricerca antropologica, storica e sociologica si unissero in un nuovo modello di analisi volta allo studio storico in una prospettiva di lunga durata. Essa coglierà i fenomeni sociali in una dimensione più vasta,interdisciplinare e utile a fornire gli elementi per una spiegazione della realtà».

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