E’ stato pubblicato il fascicolo numero 24 del Progetto Toponomastica Storica, curato da Valentina Carotta, Furio Ciciliot ed Enzo Errani e dedicato ai Toponimi del Comune di Mombasiglio.
La copertina riproduce un frammento di affresco medievale recentemente rinvenuto nella chiesa di Sant’Andrea (secolo XI). Durante la demolizione della chiesa, avvenuta nel 1923, furono rinvenute alcune epigrafi romane ed una etrusca, oggi in parte conservate nella sede del Centro Culturale Mombasiglio “Mario Giovana”.
Il fascicolo numero ventiquattro del Progetto Toponomastica Storica è dedicato a Mombasiglio, il terzo comune della provincia di Cuneo di cui ci interessiamo.
La metodologia seguita parte dall’esame di documenti scritti, in larga parte inediti, e procede con la verifica sul campo dei toponimi. Le principali fonti usate sono rappresentate da alcuni documenti medievali sparsi, conservati in vari archivi, dagli statuti locali del 1331 e da due registri catastali, rispettivamente della fine del XVI secolo e del 1793, conservati nell’archivio storico del comune piemontese.
E’ la prima volta che si sono potute utilizzare le ricerche orali dell’Atlante Toponomastico del Piemonte Montano che hanno permesso utili riscontri ed approfondimenti metodologici quali-quantitativi sul campo tra l’approccio orale e storico nella ricerca toponomastica.
Come per i precedenti, anche in Toponimi del Comune di Mombasiglio si sono considerati gli attuali confini comunali e, per il momento, tralasciate analisi linguistiche approfondite.
Il fascicolo presente, oltre al responsabile del progetto (soprattutto per ricerche d’archivio, testi e la revisione generale), ha visto il contributo di Enzo Errani (revisione e localizzazione dei toponimi) e di Valentina Carotta (collaborazione nel testo storico – geografico) del Centro Culturale Mombasiglio “Mario Giovana” che ha contribuito fattivamente alla pubblicazione e lo ha patrocinato. Errani – oltre ad essere presidente del Centro – ha curato recenti ricerche storiche locali.
Il lavoro è stato patrocinato dal Comune di Mombasiglio e dal Fondo Storico “Alberto Fiore” di Garessio.