Nell’ambito del ciclo di conferenze dedicate al centenario della Grande Guerra

Sergio Pennone

Gli ospedali territoriali di Savona

Ivo Rossi

La posta del soldato

Sala Consiliare del Comune di Savona, corso Italia, 19, 17100 Savona, ore 15:30
Ospedale P.Boselli

Dopo il periodo di neutralità, annunciato dal Governo Italiano il 2 agosto 1914 e servito al Governo stesso per contattare sia la Triplice sia l’Intesa alla ricerca di qualche vantaggio, l’Italia entra in guerra al fianco delle potenze dell’Intesa il 24 maggio 1915. Due convincimenti apparvero al momento chiari a tutti: il primo, purtroppo errato, portò a pensare che la guerra fosse breve. Il secondo, purtroppo vero, fece supporre che il numero dei feriti sarebbe stato molto elevato.

Ospedale Scolopi 01

Questo secondo pensiero convinse la Sanità Militare ad istituire da subito molti Ospedali Militari di Riserva lontano dalla linea del fronte. L’ordine di consegna inviato al Real Collegio delle Scuole Pie porta la data del 26 maggio 1915!! A Savona furono molti gli edifici adibiti ad ospedale e  tra questi il Seminario, la Casa delle Suore della Purificazione, la Casa delle Missioni, la Villa Rossa del comm. Viglienzoni ed altri nei paesi vicini, sino ad arrivare, ai primi del 1918, all’inaugurazione dell’Ospedale dedicato a Paolo Boselli nelle scuole attualmente in via Cava e sede oggi della caserma dei Carabinieri.

Ospedale Seminario 01

Nella conversazione verrà principalmente descritto l’Ospedale di Riserva di Monturbano, grazie ad un dettagliato articolo del giornale “il Cittadino” ed alla scoperta di inediti documenti nell’archivio delle Scuole Pie di Cornigliano. Il discorso verrà naturalmente allargato ad episodi riferiti ad altri ospedali ed, in chiusura, verrà data lettura di due brevi lettere di giovani savonesi al fronte per illustrare lo stato d’animo dei ragazzi richiamati all’inizio delle ostilità.

Ospedale Suore Purificazione 01

Le manifestazioni sono organizzate dalla Società Savonese Storia Patria e dal Dopolavoro Ferroviario di Savona, con il patrocinio della Regione Liguria, del Comune di Savona, dell’Associazione Nazionale DLF di Roma e con il contributo del Comune di Albisola Superiore.

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