Molto pubblico nella prestigiosa sala Rossa comunale, affollata alla capienza massima, nelle due ore riservate all’incontro odierno dedicato al complesso monumentale di Sant’Agostino di Savona, prima convento, poi carcere cittadino ed oggi in fase di restituzione alla città, in attesa che il Fai vi organizzi le prime visite guidate.
Alla presenza delle più alte autorità cittadine, delle istituzioni proprietarie e dell’organismo statale di tutela, gli interventi si sono susseguiti regolari ed hanno permesso di risalire alle varie fasi evolutive dal punto di vista architettonico, artistico e strettamente storico.
Si è trattato di lavori preparatori di cui si potrà tenere conto per ogni successivo intervento di tutela e valorizzazione di questo bene che rappresentò per Savona un centro religioso e culturale rilevante nel centro della città.
Programma
Introduzione lavori e saluto delle istituzioni:
Ilaria Caprioglio, Sindaco della Città di Savona
Michela Scappaticci, Agenzia del Demanio
Andrea Canziani, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti, Paesaggio
Michele Buzzi, Delegazione FAI Savona
Relazioni:
Marco Ricchebono, Le vicende di un complesso monastico medievale
Massimiliano Caldera, Alcuni aspetti artistici del complesso
Carlo Varaldo, Le trasformazioni seicentesche della chiesa
Rinaldo Massucco, Distruzioni e salvataggi: il convento nel XX secolo
Giuseppe Milazzo, Sandro Pertini nel carcere di Sant’Agostino
A.Rògano, La presenza degli Agostiniani nella città di Savona (pdf)