La fortificazione cebana nacque con lo scopo di frenare le ambizioni di eventuali aggressori sul lato sud dello stato Sabaudo, a protezione della grande strada che da Oneglia portava al Piemonte.
Il forte, ristrutturato e ricostruito, divenne poi l’ipotetico baluardo che avrebbe dovuto frenare l’impeto delle armate francesi del 1796; in realtà la possente fortificazione fu superata facilmente e la sua resa avvenne soltanto con l’armistizio di Cherasco.
Giammario Odello ripercorre le tappe della sua storia partendo dal quadro territoriale del basso-Piemonte nel secolo XVIII per risalire nel tempo e proporci una panoramica della storia di questa imponente struttura e del Cebano in generale.
Presentazione del volume di
Giammario Odello
Il forte di Ceva
a cura di Mirco Tarditi