Come anticipo del convegno del 29 settembre prossimo, che dedicheremo al complesso di Sant’Agostino di Savona, e delle prime visite pubbliche alla metà di ottobre, curate dal Fai-Sezione di Savona, Alessio Rògano ci propone un inedito agile studio sugli Agostiniani a Savona.
Una presenza importante per la città: non fosse altro perché, tra l’altro, due monumenti architettonici medievali-rinascimentali ancora esistenti sono a loro riconducibili – l’altro è la chiesa di Nostra Signora della Consolazione-Santa Rita – e che nel nostro convento del Monticello fu impiantata la tipografia in cui si stamparono i primi preziosissimi libri savonesi, a partire dal 1474.
La chiesa di Sant’Agostino (foto ante 1940)
Il testo è stato redatto sulla base della più aggiornata bibliografia oggi esistente, assicurando così le basi per il migliore approccio al monumento di cui la città di Savona si sta “riappropriando”, dopo la chiusura del carcere cittadino, avvenuta nel 2016.