Stiamo aggiornando sul sito web della Società Savonese di Storia Patria il repertorio dei bastimenti in legno costruiti in provincia di Savona dai nostri maestri d’ascia; è un progetto in divenire di Storia Patria, dedicato ad un aspetto importante, ma poco conosciuto, della nostra storia.
È recentemente uscito il libro della Collana di Fonti e Studi dal titolo I velieri costruiti in provincia di Savona tra Otto e Novecento che elenca 2.064 bastimenti con i relativi armatori, capitani, luogo di costruzione e (quando riportato nei documenti ufficiali) il cantiere. Dopo l’uscita del libro, ho fatto ulteriori ricerche, originate da alcune immagini notate nell’archivio fotografico on-line Varagine.it, curato dall’omonima associazione di Varazze.
Questo archivio raccoglie oltre diecimila fotografie, molte di valore storico, relative a Varazze ed alle sue attività; chiaramente l’industria cantieristica non poteva non essere abbondantemente rappresentata.
Sfortunatamente lo strumento fotografico è giunto troppo tardi per immortalare immagini di una Varazze dedita alla frenetica attività cantieristica ottocentesca: basti pensare che nel 1826 sono stati registrati 51 vari di bastimenti, vale a dire una media di 4,25 vari al mese. Esistono tuttavia fotografie di epoca più recente che mi hanno costretto ad indagare ulteriormente ed ho quindi trovato che a Varazze furono costruiti anche gli scafi in legno di alcuni piroscafi.
Sebbene, a causa del materiale impiegato, le dimensioni delle costruzioni furono obbligatoriamente ridotte rispetto a quelle dei bastimenti in ferro coevi, ritengo che debbano essere menzionati per completezza di informazione, in quanto frutto dell’abilità e del lavoro dei nostri maestri d’ascia (…).
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