Tema interessante quello del convegno di Loano dello scorso sabato 23 aprile, cui Storia Patria ha dato il proprio patrocinio, in cui si tratteggerà una figura femminile importante per la città della Riviera di Ponente. Di seguito si riporta una breve nota biografica della principessa.
“La prima turista di Loano. Intorno a Zenobia Del Carretto Doria”
1575: dopo 28 anni, succeduta a Eleonora Cybo Fieschi, sfortunata sposa di Gianluigi Fieschi il Giovane, Loano ha nuovamente una contessa sovrana, Zenobia Del Carretto Doria, moglie di Giovanni Andrea Doria I. La contea di Loano era pervenuta al principe Gianandrea quale eredità del fratello Pagano, morto nel 1574 durante la difesa della Goletta a Tunisi, e la coppia avrebbe fatto di Loano la propria residenza estiva, costellandola di ricordi, committenze e patronati, costruendovi un palazzo residenziale che ancor oggi caratterizza, con la sua piazza, l’intero tessuto urbano loanese.
Lontani da Genova, qui i loro figli (e in seguito nipoti) sarebbero cresciuti in un ambiente protetto, circondati dall’affetto della popolazione, a cui Zenobia dedicò continue attenzioni per il miglioramento delle condizioni di vita: un ambiente ben diverso da quello della villa di Fassolo, dove l’ufficialità rendeva tutto più difficile e meno spontaneo.
Colpisce, poi, l’affetto che ha sempre legato la coppia (Gianandrea affermò infatti che non avrebbe sposato altri che Zenobia), un affetto coniugale che, attraverso una biografia della principessa voluta dal consorte, viene idealizzata al punto da porsi quasi a contraltare – positivo – di Caterina Fieschi Adorno, di cui Zenobia condivide alcune visioni mistiche, prima fra tutte quella del Cristo Portacroce. Ne emerge un ritratto a tutto tondo di una coppia ben “diversa” da quella dello zio Andrea, ma peculiare anche a tutto il panorama dell’epoca.